Riscaldamento ecologico

Il patrimonio boschivo italiano cresce ogni anno di circa 20.000.000 di m³. Una gestione razionale di questo enorme patrimonio energetico è quindi possibile. Il 70% di boschi e foreste è di origine seminaturale (cioè cresciuta grazie a impianti realizzati dall’uomo), la gestione oculata di disboscamenti e piantagioni ha fatto sì che i boschi in Italia siano in continua crescita da oltre 150 anni. Bruciare legna per riscaldarsi è quindi ecologicamente sostenibile, anche se si pensa che la legna da ardere proviene in grande maggioranza dal governo (cioè dalla manutenzione) dei boschi. A perfezionare la sostenibilità del sistema-legna è anche il sempre più affidabile livello di combustione che produce sempre minori quantità di residui e fumi.

Durante la combustione la legna produce la stessa quantità di anidride carbonica che produrrebbe se fosse lasciata nei boschi a marcire. Il bilancio di anidride carbonica della legna è nullo perché la quantità di CO2 emessa nella combustione è pari a quella assorbita nel processo di crescita.

An overhead aerial drone shot of a thick beautiful forest during sunny daytime

Calore al riparo dalle crisi energetiche

Il riscaldamento a legna consente di essere energeticamente indipendenti e mette al riparo dai rincari del carburante derivato da gas e petrolio, il cui prezzo è sempre più vittima di equilibri politico-economici instabili.

Consigli per risparmiare

Per ottenere una resa ottimale dal proprio camino è opportuno bruciare legna non umida, l’umidità infatti riduce il potere calorico. Alcuni legni come la betulla sono in grado di diffondere profumi e aromi molto gradevoli ma hanno un potere calorico limitato: per ottenere lo stesso calore si dovrà bruciare più legna.

Il faggio e la quercia sono i legni che hanno il maggior potere calorico: ne occorrerà meno per avere la temperatura ideale. In particolare il faggio ha una combustione “pulita”, al contrario di pino e abete.

La tradizione afferma che le legna debba essere tagliata con luna calante, nessuno sa perché ma la resa calorica aumenta. Provare per credere…

Attenzione a bruciare resti di mobili o di accessori in legno: potrebbero contenere vernici o colle che, una volta bruciate, emettono sostanze tossiche.